Riepilogo
Compenso Pattuito 0,00 €
- Ritenuta d'Acconto 0,00 €
Netto a Pagare 0,00 €

* Il netto include l'eventuale rimborso della marca da bollo.

Come funziona il calcolo della Ritenuta d'Acconto?

La ritenuta d'acconto è una trattenuta fiscale (solitamente del 20%) che il committente opera sul compenso lordo del prestatore d'opera. È fondamentale per chi effettua prestazioni occasionali.

Quando si applica la Marca da Bollo?

La marca da bollo di 2 euro è obbligatoria su tutte le ricevute o fatture esenti IVA di importo superiore a 77,47 euro. Solitamente viene apposta sull'originale della ricevuta.

Cos'è la Rivalsa INPS 4%?

I professionisti iscritti alla Gestione Separata INPS possono addebitare al cliente un ulteriore 4% sul compenso lordo a titolo di rivalsa contributiva.

Un professionista invia una fattura a un’agenzia di comunicazione. L’agenzia trattiene una quota e la versa allo Stato. Ecco la chiave: si chiama ritenuta d'acconto, ed è l’anticipo sulle imposte future del prestatore. Per gestirla bene servono metodo, chiarezza e tempi certi.

Con esempi reali e tabelle pratiche, questo articolo mostra come impostare il calcolo, come distinguere tra titoli diversi di ritenuta e come rispettare gli adempimenti del sostituto d’imposta. Inoltre, vedrai come indicarla correttamente in fattura, come leggere correttamente l’importo lordo e l’importo netto, e quando la base imponibile include i contributi.

In breve: Guida operativa

Che cos’è la ritenuta d’acconto e il ruolo del sostituto d’imposta

La ritenuta d'acconto è una somma trattenuta dal committente come anticipo sulle imposte dovute dal professionista. Serve a portare liquidità allo Stato lungo l’anno e a ridurre il debito in dichiarazione. Il sostituto d’imposta è il cliente che trattiene alla fonte e versa il prelievo, rilasciando poi la certificazione unica.

Titolo d'imposta vs Titolo d'acconto

Occorre distinguere:
1. A titolo d’imposta: il prelievo estingue il debito fiscale di quella transazione.
2. A titolo d’acconto: è un anticipo che confluisce nel saldo IRPEF e si conguaglia in dichiarazione dei redditi.

Ambito di applicazione

Il termine compare in ogni fattura dei liberi professionisti non esonerati (es. regime ordinario). Il compenso fatturato resta la base di partenza, ma la trattenuta riduce l'incasso immediato per coprire le tasse future.

Come calcolare la ritenuta d’acconto: Esempi pratici

Il calcolo dipende dalla base imponibile:

Esempio: Marta (Cassa) vs Luca (Gestione Separata)

Scenario Voci Incluse Base Ritenuta Ritenuta (20%) Incasso (Netto)
Professionista con Cassa Compenso escluso contributo cassa Importo Lordo 20% sul Lordo Netto + Contributo Cassa
Gestione Separata INPS Compenso + Rivalsa INPS 4% Lordo + INPS 20% su (Lordo + INPS) Netto finale

Nota: Se il cliente è estero, la ritenuta può essere del 30% in mancanza di convenzioni contro le doppie imposizioni. In Italia, l’aliquota standard è il 20%.

Scadenze, esenzioni e adempimenti fiscali

Il sostituto d’imposta (il cliente) deve seguire un calendario preciso per evitare sanzioni:

Adempimento Scadenza Note operative
Pagamento F24 16 del mese successivo Codice tributo 1040 (solitamente)
Certificazione Unica (CU) 16 Marzo (al Fisco) / 28 Feb (al professionista) Attesta le ritenute versate
Modello 770 31 Ottobre Dichiarazione annuale dei sostituti

Regime Forfettario

Chi rientra in regime forfettario o di vantaggio è esente dalla ritenuta d'acconto. In questo caso, in fattura bisogna inserire la dicitura di legge (es. "Operazione senza applicazione della ritenuta alla fonte a titolo di acconto...") per evitare che il cliente la trattenga per errore.

Domande Frequenti (FAQ)

Devo sempre applicare la ritenuta?

No. Chi opera in regime forfettario o di vantaggio è esente. Devi indicare in fattura la normativa specifica.

Come definisco la base imponibile corretta?

Con cassa professionale, escludi il contributo integrativo. Con gestione separata, includilo (il 4% INPS fa parte dell'imponibile).

Quando ricevo la certificazione delle ritenute?

Di solito entro marzo dell’anno successivo al pagamento della fattura.

Con cliente estero come funziona?

Senza convenzioni, si applica ritenuta al 30%. Controlla sempre la residenza fiscale del cliente.

In conclusione: La ritenuta d'acconto rende il rapporto fiscale prevedibile. Usa il nostro simulatore in alto per verificare i calcoli prima di emettere fattura, e in caso di dubbi complessi, rivolgiti sempre a un commercialista.